TEST: alcune differenze tra DJI INSPIRE 1 e 2

TEST: alcune differenze tra DJI INSPIRE 1 e 2

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Vorrei citare alcune differenze che ho notato tra DJI Inspire 1 e 2.

1) Durante la fase di atterraggio anche deciso (stick giù fisso), l'Inspire 2 rallenta a 4 metri circa ed evita di schiantarsi al suolo. Finalmente i sensori sono reattivi. Il vecchio modello purtroppo scende rovinosamente se si insiste con lo stick, e addio gimbal...

Una cosa IMPORTANTISSIMA! Quando si è molto vicini al suolo, evitare di avanzare in qualsiasi direzione! I sensori si disattivano e non percepiscono più la distanza dal suolo. Quindi è consigliato scendere sempre sulla verticale.

2) La durata della batteria: La casa madre indica una durata di circa 25 minuti, ma ci sono alcune considerazioni da fare. Innanzitutto vanno presi in considerazione lo stile di guida e le condizioni climatiche. Per esempio in hovering, con 15-20 nodi di vento e ad un'altezza moderata (70 mt), ho registrato una durata della batteria pari a circa 18 minuti, prima che arrivasse al 15%. Temperatura esterna registrata -2 C°…

L'Inspire 1 ha durata pressochè uguale e risente meno dello stile di guida. L'Inspire 2 'consuma' di più, a causa del peso maggiore e della presenza dei sensori, e della camera Zenmuse X5S (del peso di 700g).

3) Stabilità notevolmente migliorata, come pure la reattività ai comandi.

4) Altra miglioria riguarda il radiocomando, che ricarica il dispositivo mobile con modalità a scelta, zero-poco-continuo: la modalità di ricarica continua permette di non ritrovarsi col tablet scarico, anche se ovviamente si accorcia un po' la durata della batteria del radiocomando. 

Sull'Inspire 1 la radio ha autonomia pari a 12 batterie di volo, mentre quella dell'Inspire 2 circa 8-10. Quest'ultima infatti, in più, ha una ventola… e quindi, i consumi sono sicuramente maggiori.

Articolo di Giovanni Fedeli

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